
Secondo un report di Bain & Company, il 30% dei clienti italiani è pronto a cambiare banca
Prodotti economici e servizi digitali sempre più mirati: sono queste le due cose che interessano maggiormente ai consumatori, quelle che più richiedono i clienti alle loro banche. Una spinta verso il mondo digital dovuta in buona parte alla pandemia, che ha accelerato questo processo. Sono i dati che emergono da un report di Bain & Company, As Digital Banking Takes Off, Hidden Defection of Consumers is Rampant, condotto su un campione di circa 56 mila consumatori. Da questi è emerso che una percentuale compresa tra il 25 e il 51% dei prodotti bancari acquistati proviene da banche diverse da quella principale.
Grazie al miglioramento delle app e dell’internet banking, oltre che del mobile banking (ne abbiamo parlato qui), affrontare il periodo della pandemia è stato un po’ meno difficile, al meno dal punto di vista dell’eCommerce e degli acquisti online, ma anche dei servizi finanziari e della risoluzione digitale di molti servizi burocratici. Proprio per questo le banche primarie stanno perdendo clienti su prodotti ad alto margine come prestiti, carte di credito, investimenti e in generale i servizi ad alto valore aggiunto, che rendono più appetibili le offerte delle banche competitor, magari più piccole ma più improntante al digitale.
In Italia in particolar modo, è emerso che nell’ultimo anno i clienti hanno effettuato quasi un acquisto su quattro in una banca diversa da quella principale. inoltre, il 30% dei clienti si è dichiarato propenso a cambiare banca se la transizione non fosse troppo onerosa o difficile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: