
L’indice destagionalizzato S&P Global Pmi della manifattura italiana ha raggiunto ad aprile 54,5, in discesa da 55,8 di marzo
Rallenta la crescita della produzione manifatturiera italiana. In particolare l’indice destagionalizzato S&P Global Pmi ha raggiunto ad aprile 54,5, in discesa da 55,8 di marzo, al tasso più debole da giugno 2020.
Questo rallentamento è dovuto al fatto che le aziende hanno avuto difficoltà nel far fronte alla carenza di materiale, ai tempi medi di consegna più lunghi e al rallentamento della crescita della domanda. «Il settore sta riuscendo appena a resistere alla tempesta della carenza di materiale e di aumento dei costi, ma con la diminuzione della crescita della domanda, le sfide probabilmente diverranno maggiori a meno che la carenza non verrà alleviata. Questi problemi, combinati con la guerra in Ucraina hanno ridotto l’ottimismo di aprile, con le prospettive di crescita dei prossimi 12 mesi a malapena migliorate dal livello minimo in due anni di marzo», ha scritto Lewis Cooper, economista di S&P Global, analizzando gli ultimi dati dell’indagine.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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