L’indice PMI manifatturiero negli Usa si è portato a 59,2 punti dai 58,8 del mese precedente, risultando inferiore ai 59,7 della stima preliminare e del consensus
Rivisto leggermente al ribasso la manifattura negli Usa. Ad aprile l’indice PMI manifatturiero nella lettura definita elaborata da Markit-S&P Global si è portata a 59,2 punti dai 58,8 del mese precedente, risultando inferiore ai 59,7 della stima preliminare e del consensus.
L’indice si conferma comunque sopra la soglia chiave di 50, che denota espansione dell’attività. Inoltre, il tasso di crescita globale è accelerato per il terzo mese consecutivo ed è stato il più forte dallo scorso settembre.
«Dopo un inizio anno lento, che ha visto la crescita della produzione quasi in stallo, il settore manifatturiero inizia il secondo trimestre su una base molto più forte – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global. – La domanda da parte di consumatori e imprese si sta rivelando incoraggiante, nonostante le forti pressioni inflazionistiche, che si sono ulteriormente intensificate nel mese di aprile».
di: Maria Lucia PANUCCI
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