Per ovviare alla carenza dei medici secondo Sileri bisogna usare bene i soldi del Pnrr e del Fondo sanitario nazionale
Entro il 2024 sono previsti circa 40 mila medici in meno nel Servizio sanitario nazionale. A dirlo è Anaao Assomed, il maggiore dei sindacati dei medici dirigenti.
Tra il 2014 e il 2024 il servizio sanitario nazionale perderà circa 22 mila specialisti che andranno in pensioni. A loro si aggiungo i camici bianchi che si dimettono: la fuga dagli ospedali nell’ultimo triennio ha riguardato 9 mila persone. I nuovi specializzandi sono l’ancora di salvezza, ma potranno essere impiegati solo tra quattro-cinque anni.
«Per ovviare alla carenza di medici nelle strutture ospedaliere la soluzione non è aprire Medicina a tutti, ma migliorare il percorso professionale». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a un convegno dell’Università di Sassari sulla sanità, secondo cui bisogna sfruttare al meglio non solo i soldi del Pnrr ma anche 128 miliardi del Fondo sanitario nazionale. «Soldi da utilizzare con azioni di governance condivise, anche con il personale sanitario», ha aggiunto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: