La proroga delle concessioni balneari alla fine 2024 in caso di difficoltà nell’espletamento delle gare potrebbe diventare un emendamento al ddl concorrenza all’esame del Senato
Le concessioni balneari potranno essere prorogate fino alla fine 2024 in caso di contenziosi o difficoltà nell’espletamento delle gare entro il termine di fine 2023. E’ quanto si legge nella proposta di sintesi del Governo che potrebbe diventare un emendamento al ddl concorrenza che sarà in aula al Senato il 30 maggio.
«In presenza di ragioni che impediscano la conclusione della procedura selettiva entro il 31 dicembre 2023 ivi comprese, a titolo esemplificativo, la presenza di un contenzioso o difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa, l’autorità competente può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024. Fino a tale data l’occupazione dell’area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque legittima», si legge nella proposta.
di: Maria Lucia PANUCCI
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