Secondo Assoreti il numero di clienti delle Reti aumenta di 41 mila unità e sale così a 4,835 milioni, segnando +3,3% su base annua
Si mostrano forti le Reti di consulenti finanziari in Italia. La raccolta netta totale al 31 marzo 2022 è stata pari a 13,9 miliardi di euro, in aumento del 7,2% rispetto all’anno precedente, il miglior risultato realizzato in un primo trimestre d’anno. A fare da traino è stato il comparto del risparmio amministrato con risultati pari a 8,1 miliardi e quasi triplicati su base annua (+193,8% a/a). A dirlo sono i dati diffusi oggi da Assoreti, secondo cui da inizio anno il numero di clienti delle Reti aumenta di 41 mila unità e sale così a 4,835 milioni, segnando +3,3% su base annua.
Le risorse nette investite sui prodotti del risparmio gestito valgono 5,8 miliardi di euro, valore in contrazione del 43,1% a/a ma che si mantiene su un livello superiore a quanto osservato nel primo trimestre del 2019 (tre miliardi di euro) e, ancora di più, tra gennaio e marzo del 2020 (88 milioni).
Gli investimenti netti effettuati sulle gestioni patrimoniali, collettive ed individuali, e sugli strumenti finanziari amministrati (5,1 miliardi) privilegiano la componente azionaria di portafoglio (4,3 miliardi).
«I risultati di raccolta e il crescente numero di risparmiatori restituiscono un messaggio fondamentale di fiducia nei confronti del nostro sistema e della ricerca di solidità e razionalità che oggi i risparmiatori trovano nella qualità del servizio di consulenza prestato dalle nostre Associate. Un asse che rappresenta, e ne ha già dato prova più volte, il punto di forza dell’attivazione di un risparmio produttivo», ha detto Paolo Molesini, presidente dell’associazione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: