
Il gruppo ha annunciato valuterà ogni proposta con attenzione e nel minor tempo possibile
Con la nomina di Akihiro Watanabe, un dirigente della banca d’investimento boutique statunitense e Houlihan Lokey, come presidente del cda e due rappresentanti degli azionisti attivisti come direttori esterni il gruppo, Toshiba ha iniziato a modificare approccio verso gli investitori.
Taro Shimada ha infatti spiegato che “siamo incoraggiati dalle tante proposte, poiché riteniamo che riflettano grandi aspettative sul potenziale di Toshiba” facendo riferimento alle 8 offerte pubbliche di acquisto non vincolanti e alle due offerte per alleanze commerciali legate ai suoi asset in vendita, dopo la notizia il titolo ha registrato un rialzo dell’1,82% a 5.922 yen alla chiusura della Borsa di Tokyo.
Il fondo di private equity americano, Bain Capital, ha già espresso interesse a rilevare Toshiba. Secondo diversi media, sono in corsa anche altri importanti fondi come Kkr, Blackstone, Brookfield, Mbk, Apollo e Cvc Capital Partners, così come il fondo parastatale giapponese Jic. Il gruppo Toshiba è attivo in diversi settori sensibili per il governo giapponese come nucleare, difesa e semiconduttori. Anche i fondi domestici Japan Investment, Japan Industrial Partners e Polaris Capital Group hanno considerato la possibilità di avanzare offerte.