
Non si trova circa il 30-40% dei guardaspiaggia necessari a livello nazionale
Diversi stabilimenti balneari rischiano di non poter aprire perché all’appello macherebbe tre-quattro mila bagnini, secondo le stime di Confcommercio, ovvero il 30-40% di quelli che sarebbero necessari a livello nazionale. A sollevare il problema è stato Il Messaggero che sottolinea come ogni stabilimento per poter accettare i clienti deve garantire in media un bagnino ogni 100 metri di arenile. Il rischio quindi per alcuni stabilimenti è quello di non poter aprire perché non in grado di garantire la sicurezza dei bagnanti.
In Campania, ad esempio, mancherebbero all’appello 2.500 bagnini su circa 1.200 stabilimenti. In Abruzzo quasi un guardaspiaggia su tre ha deciso di non fare più questo lavoro. Nelle Marche e nel Lazio anche chi ha il brevetto non vuole lavorare. Senza considerare il fatto che con la pandemia molti addetti del settore hanno dovuto cercare un impiego altrove, per avere maggiore stabilità.