
Secondo l’Oms almeno 25 Paesi nel Vecchio Continente hanno oltre 1.500 casi di vaiolo delle scimme. Si tratta dell’85% su scala globale
L’Europa da semplice focolaio è diventato l’epicentro dell’ondata di diffusione del vaiolo delle scimme. L’Organizzazione mondiale della Sanità annuncia che almeno 25 Paesi, tutti nel Vecchio Continente, hanno oltre 1.500 casi. Si tratta dell’85% su scala globale. «L’ampiezza di questa epidemia presenta un rischio reale: più a lungo circola il virus, più si estenderà la sua portata e più la malattia prenderà piede nei paesi non endemici», ha avvertito il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge in una conferenza stampa.
Proprio ieri le autorità sanitarie europee hanno ordinato 110 mila dosi del vaccino anti vaiolo approvato negli Stati Uniti
Solitamente circolante nell’Africa centrale e occidentale, il virus è ora presente, al di fuori dell’Europa, in Australia, Medio Oriente, Nord America e Sud America, per un totale di oltre 1.600 casi.