
Caltagirone avrebbe esercitato opzioni di vendita su un pacchetto di 39,5 milioni di azioni di Generali. Domani forse la riunione del comitato nomine
Caltagirone scende in Generali, riducendo la sua quota dal 9,95% depositato nell’ultima assemblea del 29 aprile al 7% circa. Lo scrive Repubblica, secondo cui avrebbe esercitato opzioni di vendita su un pacchetto di 39,5 milioni di azioni. E non è detto che l’imprenditore capitolino non torni a comprare azioni del Leone, approfittando dei cali di borsa post-rinnovo del consiglio di amministrazione.
Intanto è slittato il comitato nomine presieduto da Andrea Sironi, incaricato di risolvere in primis il rebus-sostituzione del costruttore romano, dimessosi come consigliere il 27 maggio. Restano poi sul tavolo la nomina di un vicepresidente e di un direttore generale.
In agenda era già fissato un cda ordinario per mercoledì ed è probabile che Sironi riunisca il comitato nomine domani, in tempo per presentare una proposta al consiglio il giorno successivo. Anche se al momento non risulta ancora nessuna convocazione ufficiale.