
Il sentiment del mercato è condizionato dall’inflazione in aumento, dalla paura di una recessione e dalle tensioni geopolitiche
Il Bitcoin torna sotto quota 20 mila dollari. In un clima di sempre maggiore volatilità e incertezza sull’economia globale la maggiore criptovaluta al mondo è scivolata questa mattina a 19.980 dollari, mostrando un calo del 3,67% nelle ultime 24 ore.
Ribassi anche maggiori si registrano nelle principali monete alternative. Ethereum perde il 6,47% a 1.120 dollari, Binance Coin cede il 7,36% e Ripple il 5,55%. Cardano riporta un -4,27%.
Le cripto risentono delle turbolenze interne e di quelle dell’economia globale. In particolare il sentiment del mercato è condizionato dall’inflazione in aumento, dalla paura di una recessione e dalle tensioni geopolitiche. Per non parlare poi dei problemi interni al mondo delle cripto, tra il collasso del sistema Terra-Luna, la sospensione dei prelievi sulle piattaforme di De-Fi come Celsius e i tagli di posti di lavoro a Coinbase, Crypto.com e Blockfi.
E secondo alcuni analisti il Bitcoin potrebbe a breve toccare nuovi minimi verso valori tra i 12 mila e i 13 mila, analoghi a quelli registrati a fine ottobre 2020.