Le armi inviate dagli Alleati stanno facendo la differenza, sostiene il segretario della Difesa Usa Austin
L’Unione Europea invierà una quinta tranche di aiuti militari all’Ucraina per un valore di 500 milioni di euro. Lo annuncia l’Alto Rappresentante per la Politica Estera, Josep Borrell. «Ho partecipato alla riunione del Gruppo di contatto ministeriale sulla difesa dell’Ucraina – scrive su Twitter. – Gli Stati membri dell’Ue hanno deciso di mobilitare la quinta tranche di assistenza militare di 500 milioni di euro per sostenere ulteriormente le forze armate ucraine. L’Ue rimane concentrata e ferma nel suo sostegno all’Ucraina, insieme ai partner».
Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha aggiunto in merito: «l’Europa continua ad impegnarsi per la pace e la difesa dei nostri valori. Accolgo con favore l’accordo politico sulla quinta tranche a favore dell’Ucraina nell’ambito dell’European Peace Facility. Il sostegno dell’Ue alle Forze armate ucraine ammonta ora a 2,5 miliardi di euro. L’Europa è al fianco dell’Ucraina».
Dagli Stati Uniti parla il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, in conferenza stampa al Pentagono. «Le armi inviate dagli alleati occidentali in Ucraina stanno facendo la differenza in tempo reale. Il quarto incontro del gruppo di contatto sull’Ucraina è stato molto produttivo. Gli Himars Usa e gli altri sistemi inviati dagli alleati sono utilizzati in modo efficace dalle forze di Kiev» – ha spiegato.
Intanto il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Senkevich, citato da Unian, ha riferito di “forti esplosioni” mentre la città “viene nuovamente bombardata in modo massiccio“. Al momento non si hanno notizie di morti o feriti.
Energoatom, l’azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina, ha riferito che le forze russe hanno chiesto l’accesso alla sale macchine della centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove intendono immagazzinare il loro “intero arsenale militare”. «Le forze militari russe chiedono all’amministrazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia di aprire le sale macchine della 1a, 2a e 3a unità per potervi depositare l’intero arsenale militare. Agli occupanti sembra sicuro, poiché hanno una paura terribile di ricevere ‘regali’ dalle Forze Armate ucraine – si legge nel comunicato di Energoatom. – Per questo motivo ora vogliono portare nelle sale macchine carri armati, camion, armamenti con carichi di munizioni, ecc».
Sale, infine, il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio del conflitto stimato dall’ufficio del procuratore generale ucraino: sono almeno 358. «Ad ora più di 1.039 bambini hanno sofferto in Ucraina a causa dell’aggressione armata russa. Secondo le informazioni ufficiali fornite dai tribunali dei minori, 358 bambini sono stati uccisi e più di 681 hanno riportato ferite di vari livelli di gravità» – si legge nell’ultimo rapporto.