
Elezioni il 25 settembre. Governo lavora su decreto Aiuti bis
Mario Draghi, dopo aver annunciato le dimissioni alle 17:30 è arrivato in Quirinale per firmare il decreto di scioglimento delle Camere, decreto che verrà controfirmato dal Presidente Mattarella.
Il Capo dello Stato ha inoltre dichiarato indetto entro il termine di 70 giorni nuove elezioni. «Lo scioglimento anticipato è sempre l’ultima scelta – ha sottolineato Mattarella – soprattutto se come in questo periodo davanti alla Camere ci sono impegni importanti. La situazione politica ha condotto a questa decisione, le modalità hanno reso evidente il venir meno l’appoggio parlamentare al governo, rendendo inevitabile lo scioglimento delle Camere».
«Ho ringraziato Mario Draghi e i ministri per l’impegno in questi 18 mesi, è noto che il governo, con la convocazione di nuove elezioni, potrà avvalersi di strumenti per continuare il proprio lavoro» prosegue il Capo dello Stato, sottolineando che “il periodo che attraversiamo non consente pause al contrasto dell’inflazione che comporta pensati conseguenze per le famiglie e le imprese, devono essere utilizzati tutti gli strumenti per far fronte alle difficoltà dei concittadini, specialmente quelli in situazioni più deboli. Indispensabile l’appoggio all’Ucraina e il lavoro a livello europeo e internazionale“.
Sono inoltre momenti decisivi per il il PNRR ricorda Mattarella e “non può essere ignorata la pandemia pericolosamente diffusa, per questo mi auguro che nella campagna elettorale ci sia da parte di tutti una visione costruttiva” ha concluso.
Durante il Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi Mario Draghi ha annunciato che le elezioni si terranno il prossimo 25 settembre. Nel corso del Cdm Draghi ha dichiarato: «dobbiamo essere molto orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto, nel solco del mandato del Presidente della Repubblica, al servizio di tutti i cittadini. L’Italia ha tutto per essere forte, autorevole, credibile nel mondo».
Una portavoce della Commissione europea, ai microfoni di LaPresse, ha spiegato: «gli Stati membri possono decidere quando presentare le loro richieste di pagamento, sebbene possano farlo solo due volte l’anno. Incoraggiamo gli Stati membri a farlo una volta che tutte le pietre miliari e gli obiettivi nell’ambito del relativo esborso sono stati raggiunti. La Commissione continuerà a valutare le richieste di pagamento dell’Italia sulla base del soddisfacente raggiungimento delle tappe intermedie e degli obiettivi delineati nella decisione di esecuzione del Consiglio che approva il piano».
Secondo quanto riporta Ansa citando “ambienti di governo”, il governo ha seguito le parole del Capo dello Stato e starebbe già lavorando a un decreto Aiuti bis, per sostenere in maniera concreta i cittadini in difficoltà economica andando a intervenire su energia e bollette.