
Garanzia sull’efficacia dei risultati, informazioni dettagliate sul prodotto, composizione, ingredienti: sono queste le crescenti richieste dei consumatori che sempre più esigono chiarezza e trasparenza dalle aziende
Fra i meriti della tecnologia c’è sicuramente l’aver incrementato la consapevolezza dei consumatori che, sempre più, vogliono mantenere il “controllo” sui beni acquistati. È questa la conclusione di uno studio degli analisti di Mintel, agenzia britannica di market intelligence che rileva un vero e proprio fenomeno del “controllo” su quanto acquistato.
A incrementare il desiderio di conoscenza di chi compra c’è sicuramente il massiccio bombardamento di input con cui la pubblicità satura gli schermi del consumatore che si sente tratto in inganno da fake news, disinformazione e concorrenza sleale.
È così che sono sempre più le app che, scansionando le etichette dei prodotti, forniscono al consapevole curioso tutte le informazioni di cui ha bisogno aiutandolo a “interpretare” ingredienti e composizioni.
Crescono anche i sistemi che consentono di “provare” virtualmente tagli di capelli, make up e vestiti, integrati sempre più anche dalle stesse aziende.
Allo stesso scopo sono sempre più diffusi anche i dispositivi indossabili capaci di fornire all’utente indicazioni sui suoi parametri fisici e sul livello di salute.
«La sensazione di precarietà e la mancanza di sicurezza economica, accentuate dalla pandemia, stanno incrementando la necessità di poter controllare le nostre vite quotidiane e lo facciamo usando la tecnologia, mentre facciamo la spesa, siamo in casa o ci sediamo al tavolo di un ristorante» spiegano gli analisti, secondo cui i consumatori di oggi sono costantemente alla ricerca di “chiarezza, trasparenza, flessibilità e più opzioni per intraprendere scelte consapevoli“.
«Più ci sentiamo precari e poco fidati di ciò che sentiamo e più vorremmo avere tutto sotto controllo. Questo vale per i cittadini americani, europei e dell’area Asia-pacifica».
L’ovvia conclusione è dunque che “i marchi che seguiranno la strada della chiarezza, usando la tecnologia, faranno la differenza“.