
Il dl Aiuti non contiene proroghe per lavoratori fragili e genitori di figli under 14, anche se il ministro Orlando si è impegnato a reperire i fondi in fase di conversione
Dietrofront sullo smart working: la notizia che il dl Aiuti avrebbe contenuto una proroga in merito al lavoro agile per i fragili e i genitori di figli under 14 per il momento è stata smentita.
Il ministro del Lavoro Orlando aveva chiesto risorse per prorogare al 31 ottobre il lavoro da remoto per queste categorie ma al momento i fondi non sono stati reperiti in Cdm.
Orlando ha comunque assicurato che si impegnerà in sede di conversione del dl in legge, dunque in un arco di 60 giorni, a reperire le risorse necessarie.
Per ora dunque a partire dal primo settembre lo smart working sarà possibile solo mediante un accordo fra lavoratore e datore, siglato prima dell’inizio del periodo da remoto.
Questo accordo potrà fare riferimento a un regolamento aziendale unilaterale preesistente o a un accordo fra l’azienda e il sindacato e dovrà regolare le modalità del lavoro con gli orari, i tempi si riposo, il diritto alla disconnessione.