
Oltre all’attività di beneficenza di Trenitalia, Italo promuove la cultura, con sconti speciali per chi desidera visitare i Musei Vaticani
Si è chiusa da qualche settimana la scelta dei premi per il programma fedeltà CartaFreccia di Trenitalia che, insieme a biglietti premio e altri regali, non hanno risparmiato la destinazione dei punti accumulati con i viaggi anche ad attività di charity.
I clienti, si legge in una nota, hanno infatti deciso di donare i loro punti a favore di iniziative di solidarietà per un valore complessivo di circa 135mila euro che sosterranno alcune onlus impegnate in attività no profit.
Più della metà dei 135mila euro raccolti è stata destinata all’organizzazione Save the Children, che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, e Caritas Italiana impegnate a fornire beni di prima necessità al popolo ucraino, in particolare nelle zone più colpite dalla guerra. Un risultato straordinario se si considera che la raccolta per questi due organismi è iniziata solo da qualche mese. La restante parte dei punti trasformati in donazioni è andata alla Protezione Civile, all’European Brain Research Institute (Ebri), centro di ricerca scientifica sull’Alzheimer e sulle altre malattie del cervello fondato nel 2002 dal Premio Nobel Rita Levi-Montalcini, e ad art4sport, l’Associazione Onlus della campionessa paralimpica Bebe Vio che fornisce ausili e protesi sportive a giovani atleti con amputazioni di arto per poter praticare attività sportiva.
Anche la cultura viaggia sui binari. Italo ha stretto una partnership con i Musei Vaticani, dando così l’opportunità a tutti i suoi viaggiatori e dipendenti di poter visitare le bellezze uniche dei Musei con uno sconto dedicato, non solo ai clienti ma anche ai dipendenti.