
I mercati si sforzano di restare positivi, in attesa, domani, delle minute della Federal Reserve e dei dati sulle vendite al dettaglio Usa
Piazza Affari apre in rialzo. L’indice Ftse Mib guadagna in avvio lo 0,43% mentre l’All Share sale dello 0,46%.Bene anche Parigi (+0,26%), Londra (+0,39%) e Francoforte (+0,41%). A Tokyo il Nikkei 225 chiude stabile con un lieve calo dello 0,01% a 28.868 punti.
I mercati si sforzano di restare positivi ma lo fanno in modo incerto e altalenante, in attesa domani delle minute della Federal Reserve e dei dati sulle vendite al dettaglio Usa.
Ieri l’azionario di New York si è scrollato di dosso i deludenti dati macro provenienti da Cina e Stati Uniti, e ha chiuso in rialzo la prima sessione della settimana. Il Nasdaq è salito dello 0,62% e l’indice S&P è salito per la quarta ottava consecutiva.
Tra i maggiori benefeciari della giornata i settori ‘growth’ e il titolo di Disney, che ha chiuso positivo di oltre il 2%, dopo che il miliardario Dan Loeb ha incrementato la sua partecipazione azionaria nel colosso dell’intrattenimento. E’ significativo il fatto che i listini newyorkesi siano saliti nonostante l’inatteso rallentamento delle vendite al dettaglio e della produzione industriale a luglio in Cina e la frenata dell’attività manifatturiera nell’area di New York, che ha registrato il più grande calo dall’aprile 2020.
I prezzi del petrolio sono crollati dopo i dati macro cinesi che non lasciano ben sperare per la domanda futura del principale consumatore mondiale di greggio e dopo che il ministro degli esteri iraniano ha dichiarato che il suo Paese invierà le “proposte finali” sulla questione nucleare.
La possibilità di un accordo che consentirebbe alla produzione iraniana di tornare sul mercato, oltre ai dati deboli sull’economia cinese, hanno fatto tracollare i prezzi del greggio al Nymex di oltre il 5%. Oggi in Asia il Wti e’ sotto 89 dollari e il Brent sotto quota 95 dollari al barile.
Nel Regno Unito da monitorare i dati sul mercato del lavoro a giugno, mentre in Germania si attende l’indice Zew di agosto e nella zona euro è in uscita la bilancia commerciale. Sguardi rivolti nel pomeriggio negli Usa, con la pubblicazione di alcuni dati relativi al mercato immobiliare come i permessi edilizi e le nuove costruzioni abitative oltre alla produzione industriale