
Da Pirelli a DZ Engineering di Dino Zoli, fino a Brembo: ecco le big che raccontano le quattro ruote made in Italy nel mondo
In queste ore il GP di Singapore tiene gli occhi degli amanti dei motori di tutto il mondo puntati sulla Città Stato che, per l’occasione, è diventata passerella privilegiata per diversi protagonisti italiani dell’automotive.
Approfittando dell’eco mediatica, l’ambasciata italiana a Singapore ha organizzato per tutto il weekend una serie di eventi sotto il nome di Italian Innovation in Singapore’s Formula 1 Grand Prix, kermesse inaugurata il 29 settembre da Pirelli che ha presentato una mostra degli ultimi pneumatici in produzione, compreso il modello da 18 pollici in gara sul Singapore Street Circuit.
In vetrina nella Sala Italia anche Brembo, con la presentazione del market manager del gruppo Andrea Algeri di alcuni dei prodotti più innovativi del brand. Proprio gli apparati frenanti Brembo, infatti, “sono utilizzati da tutte le squadre che gareggiano nel GP, che sia con i kit completi o alcune parti da noi prodotte“.
Dal 5 ottobre i riflettori si accenderanno poi sulla DZ Engineering del gruppo Dino Zoli, responsabile dell’intero sistema di illuminazione del circuito notturno di SIngapore sin dalla prima edizione del GP.
Un nuovo format di vetrina che consentono di “presentare in un contesto prestigioso e istituzionale tutte le nostre eccellenze, dalla cultura alla ricerca, all’alta tecnologia“, come ha spiegato l’ambasciatore italiano a Singapore Mario Vattani. «Una soluzione efficace per farci conoscere non solo dal pubblico di Singapore, ma da una ampio mercato del Sud Est Asiatico che guarda a questa città come un hub di talenti e di innovazione» aggiunge.