
La nuova stretta voluta da Biden alle esportazione ha provocano uno scossone nelle borse cinesi. E continua la crisi del mercato immobiliare
La nuova stretta decisa venerdì dalla Casa Bianca sulle esportazioni di tecnologia Usa verso la Cina affonda i listini del Dragone. Shangai scende dello 0,38%, Shenzhen dell’1,32% e Hong Kong del 2,69%.
Le nuove regole includono, tra l’altro, il blocco delle spedizioni di un’ampia gamma di chip da utilizzare nei sistemi di supercalcolo cinesi impiegati per sviluppare armi nucleari e altre tecnologie militari e potrebbero impattare anche sui centri dati commerciali dei giganti tecnologici cinesi.
Le azioni di Alibaba e Tencent scendono rispettivamente del 3,3% e dell’1,7%. Semiconductor Manufacturing International perde il 3,8%, mentre Hua Hong Semiconductor crolla del 9,5% e Naura Technology Group precipita del 10%.
Non arrivano buone notizie nemmeno dal fronte immobiliare, in crisi da mesi. Le vendite di case nuove in base alla superficie sono diminuite del 37,7% rispetto all’anno precedente durante la settimana di vacanza del National Day.
Tra le 20 città monitorate dalla China Index Academy, il decremento è stato del 64% a Pechino, del 49% a Shenzhen e del 47% a Shanghai. Il calo più forte, pari all’80% su base annua, si e’ registrato nella città orientale di Hangzhou.