
Le maestranze hanno ribadito la necessità che la filiera dell’appalto, che conta centinaia di lavoratori, sia supportata, anche attraverso le istituzioni
Le segreterie territoriali di Fiom Cgil, Fim Cisl, e Uilm Uil si sono incontrate oggi con i rappresentanti di Confindustria a Trieste per affrontare la questione delle ditte in appalto Wartsila. Secondo i sindacati sarebbero infatti un centinaio i lavoratori di circa 6 imprese della catena di fornitura di Wartsila già colpiti da richieste di cassa integrazione guadagni.
Durante l’incontro, si legge in una nota di Fiom, Fil e Uilm di Trieste, è stata rappresentata la difficoltà dell’indotto già colpito da alcune richieste di cassa integrazione. Inoltre le maestranze hanno ribadito la necessità che la filiera dell’appalto, che conta centinaia di lavoratori, sia tenuta dentro ad un ragionamento di sistema anche attraverso il supporto delle istituzioni.
Confindustria ha convenuto su tale necessità e sull’importanza del supporto e coinvolgimento delle istituzioni a tutela dell’occupazione e della difesa del know how delle aziende dell’indotto Wartsila.
I sindacati si sono assunti l’impegno di monitorare con costanza la situazione. «Abbiamo assunto l’impegno ad un costante monitoraggio – concludono – che vada di pari passo con le discussioni che caratterizzeranno Wartsila nei prossimi mesi».
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE SU WARTSILA