
Oltre alla Germania, i paesi favorevoli sarebbero Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Norvegia, Lituania, Lettonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Paesi Bassi
La proposta del cancelliere tedesco Olaf Scholz per uno scudo antimissile europeo avrebbe il sostegno di almeno 13 stati, soprattutto dell’Ue centro-orientale. Oggi dovrebbe essere firmata una dichiarazione d’intenti per uno scudo europeo a margine della riunione a Bruxelles dei ministri della Difesa Nato. Lo riporta in esclusiva Spiegel, citando “diplomatici Nato”.
Oltre alla Germania, i paesi sarebbero Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Norvegia, Lituania, Lettonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Paesi Bassi. Potrebbero inoltre aggiungersi altri stati prima della firma della dichiarazione.
Non sarebbero invece interessate Francia e Polonia: la prima vuole puntare sulla propria deterrenza nucleare, mentre la seconda vorrebbe costruire un suo sistema autonomo di difesa.
In agosto, in occasione di un discorso a Praga, Scholz aveva annunciato di voler costruire un nuovo sistema di difesa aerea con i partner europei.
Non è ancora chiaro come potrebbero essere suddivisi i costi del progetto, che potrebbe prevedere di collegare tra loro diversi sistemi Arrow di produzione israeliana, aumentando così in modo significativo l’ombrello protettivo.
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