
Come anticipato dal ministro Cingolani, l’Europa ha “chiara la diagnosi ma non la cura”. La riunione dei 27 ministri dell’Energia a Praga si chiude con molti dubbi
«Applicare un tetto massimo o un corridoio al prezzo del gas sul mercato all’ingrosso». Lo si legge nel documento congiunto firmato dai Ventisette ministri dell’Energia europei riuniti a Praga e diretto alla Commissione.
«Le opinioni divergono su questa opzione e sul fatto che tale misura sia possibile ed economicamente efficiente o se possa portare a razionamento, arbitraggio o sussidi», evidenziano i 27 che chiedono di «studiare l’opzione di modificare i riferimenti all’indice Ttf nei contratti pertinenti attraverso una misura legale e/o regolamentare dell’Ue» rimarcando, però, come anche in questo caso «le opinioni divergono».
LEGGI ANCHE Gas, Cingolani: “Ue d’accordo sulla diagnosi, ma non sulla cura”