
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha parlato a margine del Congresso nazionale della Uil a Bologna
«Ci sono 40 miliardi di extra-profitti che sono ancora lì, non solo quelli energetici ma anche gli utili fatti dalle banche e tanti altri profitti che in questo anno e mezzo si sono realizzati, io credo che prima di arrivare a uno scostamento di bilancio ci sia la possibilità di andare a prendere i soldi, sostanzialmente dove sono». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del Congresso nazionale della Uil in corso a Bologna.
«Questo – ha proseguito il segretario della Cgil così da – evitare che il nostro Paese torni indietro e perché si salvaguardi l’attività“. A tale riguardo, ha argomentato, una eventuale cassa integrazione adottata dalle imprese “significa dimezzare lo stipendio a quei lavoratori quando nello stesso tempo hanno la bolletta triplicata. Questa situazione rischia di essere esplosiva».
«Ad ogni modo – ha aggiunto Landini -, noi pensiamo che il nostro Paese debba battersi perché l’Europa metta in campo questi provvedimenti, faccia un fondo europeo come ha fatto a suo tempo con il Sure quando c’è stata la pandemia proprio per aiutare tutti i Paesi ad affrontare questa situazione straordinaria e, contemporaneamente, sospendere la logica del mercato di Amsterdam che sta speculando su questo. E poi – ha concluso – bisogna battersi perché si arrivi al più presto a fermare quella guerra che è all’origine anche di questi problemi economici che stiamo vivendo».