Secondo il fondatore di Microsoft nel lungo periodo potrebbe avere “effetti benefici”
La crisi energetica? Nel lungo periodo, un’opportunità. O almeno così la pensa Bill Gates, meglio conosciuto come il padre di Microsoft. Lo ha dichiarato in un’intervista alla Cnbc in cui afferma che si tratta di un’incentivo per passare alle energie rinnovabili. Quando infatti non dipenderà più dal gas naturale russo, l’Europa continentale dovrà gradualmente utilizzare fonti pulite. In sostanza da una situazione di emergenza può arrivare la svolta. L’opinione pubblica, sostiene Gates: «è stata ottimista sul fatto che la transizione alle energie rinnovabili possa avvenire rapidamente».
Ora però secondo il miliardario i Paesi ricchi dovranno aumentare la spesa per accelerare l’innovazione, lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie; perché è vero che sono le economie in via di sviluppo le maggiori responsabili delle emissioni, ma non ci si può aspettare che i Paesi a basso e medio reddito rallentino lo sviluppo delle loro economie per contribuire a ridurre i gas serra. In questo ambito, Gates parla anche in qualità di investiroe: è infatti fondatore di Breakthrough Energy Ventures, azienda leader negli investimenti in tecnologie climatiche.