Oggi i mercati finanziari chiuderanno a metà giornata (alle 19 in Italia), come da tradizione in questo lungo fine settimana festivo
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 52,86 punti (+0,15%), lo S&P 500 è in ribasso di 2,94 punti (-0,07%), il Nasdaq Composite perde 56,53 punti (-0,50%).
Apertura contrastata a Wall Street, all’indomani del giorno del Ringraziamento. Oggi i mercati finanziari chiuderanno a metà giornata (alle 19 in Italia), come da tradizione in questo lungo fine settimana festivo.
Una settimana avviata verso una chiusura positiva, dopo che i verbali dell’ultima riunione della Fed hanno evidenziato che la Banca centrale probabilmente rallenterà il passo del rialzo dei tassi d’interesse. La maggior parte dei componenti del Fomc, l’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, crede che “presto” sarà necessario un rallentamento del rialzo dei tassi d’interesse, visto l’impatto della politica della Banca centrale sull’economia.
Nelle ultime quattro riunioni, la Fed ha alzato i tassi d’interesse di 75 punti base (ora sono al 3,75-4%, il livello più alto dal 2008); ora, gli analisti prevedono, per dicembre, un rialzo di 50 punti base.
Il petrolio Wti al Nymex sale dello 0,26% a 78,14 dollari al barile, dopo i decisi cali registrati all’inizio della settimana dovuti soprattutto all’aumento dei casi di Covid-19 in Cina, che fa temere un calo delle domanda da parte del primo importatore di petrolio al mondo.
Il titolo di Tesla, in rialzo nel premercato, cede l’1,2% in avvio, dopo che la società di auto elettriche ha annunciato il richiamo di oltre 80.000 vetture in Cina, a causa di possibili problemi al software e alle cinture di sicurezza, secondo quanto comunicato dalle autorità cinesi. Mercoledì, era stato il migliore sullo S&P 500 (+7,8%) dopo il rialzo del suo rating da parte di Citigroup.
Nel premercato, il rialzo era dovuto all’annuncio che il software beta per la guida autonoma (Full Self-Driving) è ora disponibile per tutti i clienti in Nordamerica. Il software era stato lanciato nel 2020, ma reso disponibile solo per un selezionato numero di clienti, che è poi salito a circa 160.000 nel corso dello scorso ottobre.
Continua il rally del titolo del Manchester United, che oggi guadagna l’11,5%. Mercoledì, aveva guadagnato circa il 24% e martedì il 15%, dopo l’annuncio, con una nota ufficiale della società di calcio inglese, di proprietà della famiglia Glazer, dell’avvio “di un processo per esplorare alternative strategiche per il club, inclusi nuovi investimenti o una cessione. Il processo è progettato per migliorare la crescita dello United, con l’obiettivo finale di capitalizzare le opportunità sia sul campo sia sul lato commerciale”.
La nota da parte degli imprenditori statunitensi è stata pubblicata poche ore dopo l’annuncio della rescissione consensuale del contratto di Cristiano Ronaldo. Tra gli undici settori, il tecnologico è il peggiore in questo avvio, con un calo dello 0,6%; all’opposto, il settore immobiliare, che guadagna lo 0,5%.
Le Borse europee sono rimaste sostanzialmente invariate. Al giro di boa, Francoforte sale dello 0,07%, Londra dello 0,28%, Parigi dello 0,19% e Madrid dello 0,11%. Milano segna un +0,12%.
L’economia tedesca è cresciuta poco più di quanto inizialmente previsto nel III trimestre, con il Pil a +0,4% invece del +0,3% della prima lettura. Su base annua, il Pil tedesco è cresciuto dell’1,2% nel periodo, un netto rallentamento rispetto alla crescita dell’1,7% registrata nello stesso trimestre di un anno fa, quando la piu’ grande economia europea aveva ancora slancio dalla riapertura post-Covid.
Anche l’indice sul clima dei consumatori tedesco GfK ha mostrato alcuni segnali di miglioramento, per il secondo mese consecutivo, salendo a -40,2, ma restando ancora vicino al suo minimo storico.