
Italia, UK e Giappone collaboreranno allo sviluppo di tecnologie per la piattaforma aerea di sesta generazione, facendo leva sull’intelligenza artificiale, sul big data analytics, sull’informatica quantistica
Leonardo è partner strategico del programma GCAP – Global Combat Air Programme – volto alla realizzazione di un sistema di sistemi di nuova generazione per operazioni multi-dominio, che sarà operativo dal 2035. Lo comunica il gruppo in una nota.
Il GCAP, prosegue la nota, coinvolgerà tutta la filiera italiana a partire dalle Università e dai centri di ricerca fino alle Pmi e le industrie leader nazionali coinvolte.
In particolare, Italia, UK e Giappone – attraverso le rispettive industrie nazionali, Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi Heavy Industries -, collaboreranno allo sviluppo delle tecnologie per la piattaforma aerea di sesta generazione, in ottica sistema di sistemi.
La compagine italiana oltre a Leonardo – presente nel programma già dal 2018 con Leonardo UK – vedrà coinvolti Avio Aero, Elettronica e MBDA Italia insieme all’intero ecosistema innovativo e produttivo del Paese.
«Le nostre industrie – spiega Lucio Valerio Cioffi, direttore generale di Leonardo – grazie alle esperienze che matureranno nel programma – con autonomia tecnologica e libertà di modifica -, potranno consolidare la propria leadership in ottica di collaborazione nel contesto europeo e in quello internazionale. Il programma genererà benefici tecnologici, economici e sociali a lungo termine per i tre Paesi e, allo stesso tempo, crescita sostenibile e competitività per le industrie, non solo del comparto ma di tutto l’ecosistema dell’innovazione».
«L’ambizione nazionale – conclude la nota – è quella di sviluppare un vero e proprio modello innovativo di collaborazione tra Difesa e industria che possa rappresentare un punto di riferimento per i programmi futuri. In una visione sistemica, le aree tecnologiche spaziano dall’aeronautica all’elettronica, dal cyber spazio alla gestione di potenza, facendo leva sull’intelligenza artificiale, sul big data analytics, sull’informatica quantistica, sul digital twin, sulla cyber sicurezza e sull’integrazione tra piattaforme, con o senza pilota».