
Calugi, direttore generale di FIPE Confcommercio, commenta il tetto del contante nella Ue fissato dal Consiglio europeo a 10mila euro, mentre in Italia resta a 5mila come confermato dal governo
«Il tema a nostro parere non è il limite all’uso dei contanti fino a 5mila o a 10mila euro. Se si vuole incentivare l’uso della moneta elettronica si deve agire sulle commissioni bancarie, tagliandole, specie in caso di micro pagamenti e di piccole imprese. La nostra richiesta è questa».
Così, con Adnkronos/Labitalia, Roberto Calugi, direttore generale di FIPE Confcommercio, commenta il tetto del contante nella Ue fissato dal Consiglio europeo a 10mila euro, mentre in Italia resta a 5mila come confermato dal governo.
Per Calugi si tratta di un falso problema «mentre il tema vero è come fare in modo che le commissioni per i pagamenti elettronici non vadano a incidere negativamente sui margini delle aziende, in particolare di quelle piccole». Se si «riesce a intervenire tagliando i costi delle commissioni per i pagamenti con il Pos tutti hanno interesse a usare la moneta elettronica, il problema non si pone».