
Si tratta di uno strumento parallelo alla social card già in vigore e destinata ai redditi inferiori a 15mila euro
Fra le voci in discussione nell’ambito della legge di Bilancio, in approvazione secondo strettissime tempistiche, c’è anche la Carta risparmio spesa. Si tratta di un’iniziativa destinata a redditi inferiori a 15mila euro per i quali il Governo avrebbe stanziato un fondo di 500 milioni di euro. Questo strumento, che raccoglie al suo interno alcuni buoni spesa per beni di prima necessità, sarà gestito dai Comuni.
La Carta risparmio spesa è una delle misure messe in campo contro l’inflazione e consiste in una serie di buoni da spendere presso punti vendita convenzionati e aderenti all’iniziativa; per alcuni prodotti alimentari è previsto un paniere ulteriormente scontato.
I requisiti degli aventi diritto della Carta saranno oggetto di un apposito decreto che individuerà chi avrà diritto alla misura, incrociando anche i dati su pensioni o altri sussidi.
Al momento in Italia esiste già la carta acquisti istituita con il dl 112 del 2008; si tratta di una carta dal valore di 40 euro mensili e utilizzabile per spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas. Per sapere se i benefici di questa social card e della carta risparmio saranno cumulabili sarà necessario attendere l’approvazione del testo a fine mese.