
L’incidente è avvenuto il 7. I sindacati chiedono la convocazione di un tavolo permanente per definire un accordo quadro generale che riconduca alla normalità la dinamica degli appalti
Sciopero oggi in tutti i cantieri e siti di Fincantieri in Italia, per l’intera giornata, promosso da Fim, Fiom, Uilm dopo la morte la sera del 7 dicembre di un operaio dell’indotto del cantiere navale di Palermo, il 61enne Angelo Salamone.
Cinque gli indagati per omicidio colposo: due dello stabilimento palermitano del gruppo, altrettanti della ditta dell’indotto e l’operaio che con la vittima era impegnano nella complessa operazione di taglio della base della cisterna di una nave in ristrutturazione. Tra gli elementi da accertare il presunto ritardo nel chiamare le forze dell’ordine.
I sindacati chiedono la convocazione di un tavolo permanente per definire un accordo quadro generale che riconduca alla normalità la dinamica degli appalti. E poi estendere le tutele sulla sicurezza definite nel contratto aziendale anche ai lavoratori delle ditte in appalto: “Non possono essere considerati lavoratori di seconda fascia“.
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