
Il presidente Lasorella: “Tutti i siti e tutte le emittenti tv avranno il diritto di documentare fatti rilevanti, come striscioni razzisti e risse, con immagini di buona qualità e complete”
Tifosi che espongono in curva uno striscione razzista. Che si picchiano invece di godersi la partita, che lasciano gli spalti perché obbligati dai capi ultrà. Lo stadio – scrive Repubblica, riportando la posizione di Agcom – è teatro di eventi che possono andare molto al di là della gara, per le loro implicazioni civili, sociali. Ora, finalmente, tutti i siti e tutte le emittenti tv avranno il diritto di documentare fatti così rilevanti, con immagini di buona qualità e complete. Tutti i siti e tutte le emittenti. Non solo Dazn e Sky che detengono i diritti di trasmissione del campionato di Serie A.
L’AgCom, l’Autorità per le Comunicazioni, scende in campo per affermare questo principio e difendere il diritto di cronaca. Il presidente Giacomo Lasorella, presidente, spiega al quotidiano che, secondo le nuove linee guida, «La Lega Calcio, che effettua le riprese allo stadio, dovrà fornire le immagini di eventi rilevanti sul piano della cronaca a qualsiasi testata giornalistica ne faccia richiesta. Immagini nitide, complete ed esaurienti. Le Linee guida, poi, recepiranno tutte le nostre delibere che assicurano agli sportivi abbonati una visione corretta delle partite e pieni diritti al ristoro del danno, nel caso di problemi. Sono delibere pensate dopo il caso Dazn. Da ora in poi varranno per qualsiasi emittente o piattaforma acquisterà i diritti della Serie A. E beninteso sarà cogente l’obbligo di una rilevazione degli ascolti secondo i criteri che AgCom fissa».