
Il Chmp ha adottato un parere positivo per includere una dose di richiamo del vaccino di Moderna Spikevax bivalente
Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha raccomandato l’uso del vaccino booster BA.1 bivalente contro il Covid-19 di Moderna nei bambini della fascia d’età 6-11 anni nell’Unione Europea, ad almeno tre mesi di distanza dalla dose precedente. Lo rende noto l’azienda farmaceutica.
I vaccini bivalenti contro Covid-19-Omicron di Moderna (mRNA.1273.214 – BA.1 e mRNA.1273.222 – BA.4-5), spiega l’azienda in una nota, sono approvati per l’uso in soggetti di età pari o superiore a 12 anni nell’Unione europea: “Entrambi i bivalenti – precisa Moderna – hanno dimostrato di innescare una risposta anticorpale superiore rispetto a una dose di richiamo di mRNA1273, il vaccino prototipo dell’azienda, contro Omicron (BA.4-5) negli studi clinici di fase 2/3″.
Il Chmp ha quindi adottato un parere positivo per includere una dose di richiamo del vaccino di Moderna Spikevax bivalente Originale/Omicron BA.1 (mRNA-1273.214) con un dosaggio per i bambini di 0,25 mL), almeno tre mesi dopo l’ultima dose precedente di un vaccino Covid-19.
“La raccomandazione di autorizzare l’uso di una dose di richiamo di mRna-1273.214 nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni è fondamentale per fornire protezione contro Omicron e nuove varianti emergenti, cosa che è particolarmente importante durante il periodo invernale in Europa, quando le malattie respiratorie sono in aumento”, afferma Stéphane Bancel, ceo di Moderna.
Uno studio di fase 2/3 che valuta il vaccino bivalente mRNA-1273.214-BA.1 come richiamo e serie primaria nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni è attualmente in corso, con i primi risultati attesi all’inizio del 2023.