
Intentata una causa per la compravendita del gioiello, il diamante blu tagliato più grande al mondo dal valore stimato di 10 milioni
È lotta aperta nella famiglia reale del Qatar, i cui membri sono ricorrenti davanti all’Alta corte di Londra per il controllo dell’Idol’s Eye. Si tratta del diamante blu tagliato più grande al mondo, con ben 70 carati. il diamante è incastonato in una collana del 16esimo o 17esimo secolo. A svelare i retroscena della battaglia legale è il Financial Times.
Concorrenti al possesso del diamante sono la Qipco, gruppo facente capo allo sceicco Hamad bin Abdullah al-Thani, grande collezionista d’arte, e la Elanus Holdings Limited che, secondo il primo attore, sarebbe controllata dagli eredi dello sceicco Saud bin Mohammed al-Thani, fra i primi fautori delle acquisizioni nella collezione nazionale d’arte dell’emirato.
Qipco ha dunque citato in giudizio Elanus lo scorso novembre, chiedendo che il diamante sia messo in vendita per un prezzo minimo di 10 milioni di dollari, in ottemperanza ad un accordo bilaterale fra le due società stipulato nel 2014. L’accordo consisteva in un prestito 20ennale del diamante a Qipco che poi avrebbe avuto diritto ad acquistarlo se Elanus avesse deciso di venderlo.
A far scattare questa clausola sarebbe stata la lettera di un avvocato di Elanus che nel 2020 aveva confermato a Qipco di essere pronti alla vendita. La comunicazione era stata ritirata un mese dopo, ufficialmente a causa dello scoppio della pandemia.