
La misura preferita dalla Fed per calcolarla, il dato Pce, è aumentata dello 0,1% rispetto a dicembre ed è cresciuta del 5% rispetto a un anno prima
L’inflazione negli Stati Uniti ha rallentato il passo a dicembre per il secondo mese consecutivo, scendendo a livelli che non si vedevano dall’ottobre 2021.
La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è aumentata dello 0,1% rispetto al mese precedente ed è cresciuta del 5% rispetto a un anno prima, scendendo dal +5,5% di novembre.
La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 4,4% rispetto a un anno prima, come previsto dagli analisti, dopo il +4,7% di novembre.
I prezzi energetici sono diminuiti del 5,1% in un mese e sono aumentati del 6,9% in un anno, quelli dei generi alimentari sono diminuiti dello 0,7% in un mese e sono aumentati dell’11,2% in un anno. Il valore Pce è contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.