
Martedì usciranno i dati dei prezzi negli Usa, mercoledì in Gran Bretagna e Spagna e venerdì in Francia. Attesa anche per nomina del nuovo presidente della Boj
Anche la settimana prossima, l’attenzione sarà focalizzata sull’andamento dell’inflazione. Martedì usciranno i dati negli Usa, mercoledì in Gran Bretagna e Spagna e venerdì in Francia.
Negli Stati Uniti i prezzi al consumo a gennaio dovrebbero rallentare ancora, passando al 6,2% annuale dal 6,5% precedente. Si stima una frenata anche per il dato core dal 5,7% al 5,4%. Previsto un rallentamento anche per l’inflazione britannica, che però dovrebbe restare sopra la soglia del 10%.
Per quanto riguarda le banche centrali, mercoledì a Strasburgo la presidente della Bce, Christine Lagarde interverrà al dibattito in riunione plenaria dell’Europarlamento sulla relazione annuale 2021 della banca centrale europea. Il giorno prima invece il governo giapponese presenterà al Parlamento il nuovo candidato governatore della Banca del Giappone (nella foto).
Dopo la rinuncia di Masayoshi Amamiya, la vice dell’attuale Governatore Haruhiko Kuroda, il cui mandato scade ad aprile, il candidato numero uno alla successione è l’accademico Kuazo Ueda. I mercati stanno monitorando attentamente la nomina, poiché l’agenda del nuovo governatore sarà esaminata in merito alla rapidità con cui la Boj potrebbe eliminare gradualmente la sua politica monetaria ultraccomodante e il suo massiccio programma di incentivi.