
Per Azimut la raccolta netta del mese è stata trainata da una solida domanda in Italia, Turchia, Australia e Messico
A febbraio Azimut ha registrato una raccolta netta positiva per € 1,6 miliardi. A fare da traino è stata una solida domanda in Italia, Turchia, Australia e Messico, come ha sottolineato Gabriele Blei, CEO del Gruppo che ha aggiunto: «nonostante la domanda complessiva sia stata robusta durante il mese, la raccolta internazionale ha risentito dei deflussi di oltre 300 milioni di euro in Brasile, a causa delle turbolenze del mercato dovute al default di Lojas Americanas. Anche se non abbiamo un’esposizione diretta, questo ha avuto un impatto sul settore in generale, compresi i nostri fondi di credito e le strategie liquide».
Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a € 82,9 miliardi, di cui € 57,6 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Nel mese il Gruppo ha concluso l’acquisizione, come annunciato in precedenza, di Kennedy Capital Management, uno dei principali gestori azionari small e mid cap statunitensi, per consolidare ulteriormente la propria presenza negli Stati Uniti. L’acquisizione ha contribuito agli AuM per circa 1,3 miliardi, riflettendo l’attuale quota del 35% di Azimut nel business.
FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA AZIMUT