
Dividendo di 1,30 euro. Confermati gli obiettivi 2023-2024
Bilancio in calo per Azimut nel 2022. Il gruppo attivo nel risparmio gestito ha chiuso l’anno con ricavi totali pari a 1.287 milioni di euro dai 1.449 milioni del 2021, che era stato sostenuto da un andamento particolarmente positivo dei mercati finanziari. L’utile netto ammonta a 402,3 milioni di euro dai 605 milioni precedenti. Le commissioni di gestione ricorrenti ammontano invece a 1.098 milioni di euro rispetto a 966 milioni nel 2021, in aumento del 14% grazie alla crescita dei Total Assets e l’introduzione del nuovo pricing a partire da aprile scorso.
Il CdA ha proposto un dividendo di 1,30 euro per azione che sarà pagato interamente per cassa. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 24 maggio 2023, con stacco cedola il 22 maggio 2023 e record date 23 maggio 2023.
Sono stati inoltre confermati gli obiettivi per il 2023: 450 milioni di utile netto e 6-8 miliardi di raccolta netta; per il 2024 500 milioni di utile e 15% masse gestite nei Private Markets.
«Abbiamo iniziato il ventesimo anno dalla quotazione di Azimut in Borsa. Anche il 2022 si è chiuso continuando a raggiungere gli obiettivi annunciati all’inizio del periodo – ha commentato il presidente Pietro Giuliani. – I nostri clienti hanno beneficiato di una performance netta superiore a quella dei concorrenti del +2,8% nell’anno. La nostra raccolta netta nel 2022 è stata di 8,5 miliardi di euro (superiore all’obiettivo di 6 – 8 miliardi di euro dichiarato ad inizio anno)».
FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA AZIMUT