
La decisione del Consiglio ha (ovviamente) provocato la reazione dell’associazione di categoria
“La sentenza del Consiglio di Stato sull’applicazione della proroga delle concessioni balneari al 2024 non sorprende affatto e non cambia minimamente nulla, in quanto la legge approvata dal Parlamento resta valida ed è stata promulgata”: è il commento di Marco Maurelli, presidente di Federbalneari Italia, alla decisione dei giudici di Palazzo Spada.
“Quanto espresso dal Consiglio di Stato sembra un’ulteriore invasione di campo nei confronti del Parlamento, che ha il dovere di esprimersi democraticamente sul tema balneare. Le mancate riforme non sono certo colpa delle imprese che chiedono certezze sul loro futuro – continua Maurelli -. In questo momento delicato è importante lasciar lavorare i ministeri competenti sulla mappatura e proseguire sulla strada del confronto con l’Ue per giungere ad una riforma seria e condivisa del settore”.
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