
Il metallo giallo orbita intorno ai 1.940 dollari l’oncia
L’oro potrebbe essere all’inizio di un rally, rally che arriverebbe alla soglia dei 2.600 dollari l’oncia secondo quanto dichiarato da Tina Teng di CMC Markets. Gli acquisti di oro registrati sull’oro ed effettuati da parte delle banche centrali rappresentano sicuramente un ottimo carburante per l’aumento delle quotazioni. Le prossime decisioni della Fed, inoltre, potrebbero fornire ulteriore benzina per la corsa del metallo giallo come confermato anche da Randy Smallwood CEO di Wheaton Precious Metals.
Attualmente l’oro viene scambiato intorno ai 1940 dollari l’oncia ma già lunedì aveva superato i 2mila con un aumento che, da inizio marzo, è arrivato a +10%. Indubbiamente una parte di questo rialzo è da attribuirsi alla crisi di SVB e, più in generale, all’incertezza che grava sull’intero settore finanziario internazionale. Anche da Fitch Solution credono che l’oro possa essere protagonista di un aumento delle quotazioni, aumento che, stando alle previsioni potrebbe toccare i 2.075 dollari l’oncia.
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