
A fine marzo le masse gestite complessivamente da Anima si attestano a 182,5 miliardi di euro
493 milioni: a tanto ammonta a marzo la raccolta netta negativa del gruppo Anima, gestore patrimoniale italiano. In particolare i fondi aperti e alternativi segnano -138 milioni di euro e le gestioni individuali -355 milioni di euro. Le deleghe assicurative Ramo I registrano -62 milioni di euro.
A fine marzo le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a 182,5 miliardi di euro contro i 196,8 al 31 marzo 2022.
«Il risultato di marzo è interamente ascrivibile alla componente istituzionale che, in linea con quanto registrato a livello europeo, si trova in una fase negativa per i flussi di raccolta, dovuta anche a decisioni di incremento della liquidità detenuta – ha commentato l’AD Alessandro Melzi d’Eril. – Il segmento retail evidenzia invece una notevole resilienza che fa ben sperare per una robusta ripresa nei prossimi mesi».
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