
Bard sarà disponibile nelle 40 lingue principali del mondo. Ecco tutte le novità
L’intelligenza artificiale di Google arriva a tutti e diventa per tutti. Nella conferenza degli sviluppatori il colosso tech ha annunciato che Bard, che fino a oggi ha potuto essere testato soltanto dagli utenti degli Stati Uniti e del Regno Unito, potrà essere utilizzato da un pubblico più ampio. Sarà infatti lanciato in più di 180 paesi e disponibile nelle 40 lingue principali del mondo.
Un’altra novità è che gli utenti potranno esportare le risposte ottenute da Bard su Gmail e Google Docs, “poiché le persone spesso chiedono aiuto a Bard per scrivere email e documenti“, ha detto Sissie Hsiao, vicepresidente di Google e direttore generale di Google Assistant e Bard.
Presto il chatbot di Google fornirà risposte multimedali, ovvero non risponderà solo con testo, ma anche con immagini, integrando tutta la potenza di Bard anche in Workspace, la suite di app per la produttività individuale per gestire i documenti e la posta elettronica con Duet AI. In questo modo sarà presto possibile per esempio creare la descrizione dettagliata di un ruolo con una semplice descrizione, o un bigliettino di auguri per una ricorrenza, con tanto di immagini personalizzate in base ai festeggiati.
Con Magic Editor sarà possibile apportare modifiche complesse alle foto senza competenze di editing di livello professionale.
Bard sarà inoltre alimentata dal nuovo modello di linguaggio, PaLM 2, che Google ha annunciato durante l’evento. Con PaLM 2, il chatbot riuscirà a rispondere in modo più intelligente alle domande degli utenti.
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