
Sale anche l’utile netto che si attesta a 8,7 milioni di euro, con un incremento di 3,6 milioni di euro rispetto a 5,1 milioni di euro del primo trimestre 2022
Ricavi a doppia cifra per Garofalo Health Care. La società, tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con un risultato pari a 92,3 milioni di euro, in aumento del 14,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’operating EBITDA Adjusted consolidato si è attestato a 18,8 milioni di euro, in aumento del 31% su base annua.
Il risultato netto si è attestato a 8,7 milioni di euro, con un incremento di 3,6 milioni di euro rispetto a 5,1 milioni di euro del primo trimestre 2022.
Soddisfatto l’ad Maria Laura Garofalo che ha detto: «i numeri della nostra trimestrale sono la rappresentazione concreta della crescita imponente della domanda assistenziale nel nostro paese. Lo squilibrio tra domanda e offerta è, infatti, confluito in un incremento smisurato delle liste d’attesa. Una situazione macroscopica che si può risolvere solo attraverso il coinvolgimento dei privati accreditati come noi, stante la congestione endemica degli ospedali pubblici. I nostri manager, nonostante il cospicuo incremento della produzione hanno saputo tenere sotto controllo i costi e questo trend che persisterà nel lungo periodo avrà un impatto notevole sulla crescita organica delle nostre strutture».
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