
Il gruppo Cairo Communication (che controlla tra le altre cose Rcs e La7) ha conseguito una perdita netta pari a 3 milioni di euro
Nel primo trimestre 2023, il gruppo Cairo Communication (che controlla tra le altre cose Rcs e La7) ha conseguito una perdita netta pari a 3 milioni di euro (che si confronta con il “rosso” di 2,9 milioni nello stesso periodo del 2022). Così la holding in una nota. I ricavi consolidati lordi salgono a 256,2 milioni (da 253,5 milioni nel 2022), con un ebitda di 13,6 milioni (da 14,6 milioni) e un ebit negativo per 6,5 milioni (da -3,8 milioni).
Al 31 marzo, l’indebitamento finanziario netto è pari a 13 milioni (dai 15,2 milioni di fine 2022). Tra i diversi rami di attività, il settore editoriale periodici Cairo Editore «ha confermato i risultati del primo trimestre 2022, nonostante l’aumento del costo della carta».
Quanto al futuro, il gruppo Cairo Communication «ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2023 margini (ebitda) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2022 e di proseguire con un’ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa».
Rispetto ai diversi rami di attività, nel primo trimestre dell’anno per il settore editoriale periodici (Cairo Editore), il margine operativo lordo e il risultato operativo sono stati pari a rispettivamente 1,2 milioni e 0,8 milioni (da 1,3 milioni e 0,8 milioni nel primo trimestre 2022). Per il ramo concessionarie, l’ebitda è invece stabile a -0,3 milioni mentre l’ebit è pari a -0,9 milioni (-0,7 milioni).
A livello di gruppo, l’indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche le passività finanziarie relative a contratti di locazione iscritti in bilancio ex Ifrs 16 (principalmente locazioni di immobili) pari a 157,3 milioni, ammonta a 170,3 milioni (dai 177,6 milioni di fine 2022).
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(foto ANSA)