
I licenziamenti interesserebbero circa 250 posti di lavoro, meno dell’1% dei 45.400 dipendenti della banca alla fine di marzo, e potrebbero arrivare in poche settimane. Arrivano dopo i tagli di settembre e gennaio
In arrivo il terzo round di licenziamenti in Goldman Sachs. Lo ha scritto il Wall Street Journal, citando persone che hanno familiarità con la questione. I licenziamenti interesserebbero circa 250 posti di lavoro, meno dell’1% dei 45.400 dipendenti della banca alla fine di marzo, e potrebbero arrivare in poche settimane.
Guidata dal ceo David Solomon, Goldman Sachs è stata la prima tra le grandi banche Usa a tagliare la propria forza lavoro, partire dallo scorso settembre, quando ha licenziato centinaia di dipendenti. Ha poi messo alla porta circa 3.200 posizioni, ovvero il 6% dei dipendenti, a gennaio.
Anche le altre banche stanno adottando la stessa strategia: questo mese Morgan Stanley ha annunciato 3.000 tagli mentre JPMorgan Chase ha licenziato circa 500 dipendenti, stando a quanto riportato dalla CNBC.
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