Morgan Stanley starebbe pensando al licenziamento di 3.000 dipendenti per ridurre le spese
Aria di licenziamenti anche in casa Morgan Stanley. La banca d’affari Usa sarebbe pronta ad annunciare un taglio della forza lavoro di 3.000 dipendenti. E’ quanto emerge da alcune indiscrezioni che circolano a Wall Street.
Il management starebbe discutendo una riduzione che ammonterebbe a circa il 5% del personale entro la fine di questo trimestre che escluderebbe i promotori finanziari e il personale che li supporta all’interno della divisione Wealth Management.
La decisione di Morgan Stanley sarebbe dovuta alla necessità della banca di porre un freno alle spese, in un contesto in cui l’economia globale rischia di cadere in recessione. La banca americana avrebbe in particolare citato la debolezza delle attività di M&A e dunque del suo ruolo di advisor nelle operazioni di fusioni e acquisizioni, alla base della decisione.
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