Il calo della spesa per la materia gas naturale, -13,2%, è stato controbilanciato dall’aumento del 13% degli oneri generali per la parte legata all’Ug2, la componente di sconto prevista dal decreto bollette
Risulta stabile la bolletta del gas. A maggio i consumi segnano -0,2% rispetto ad aprile. Lo comunica l’Arera spiegando che il calo della spesa per la materia gas naturale, -13,2%, è stato controbilanciato dall’aumento del 13% degli oneri generali per la parte legata all’Ug2, la componente di sconto prevista dal decreto bollette (DL 34/2023), utilizzata nell’ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti nei momenti dei prezzi gas più elevati.
La spesa per il gas nel periodo giugno 2022-maggio 2023 è di 1.514 euro circa, al lordo delle imposte, registrando un -6,7% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente. Il calcolo è stato fatto per la famiglia tipo che ha consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui, per il mercato tutelato.
Per i consumatori le tariffe da pagare sono ancora troppo alte. «La bolletta del gas che scende dello 0,2% nel mercato tutelato è una pessima notizia, specie se si considera che se il governo non avesse reintrodotto il rimanente 35% della componente Ug2 degli oneri di sistema il calo della bolletta sarebbe stato del 13,2% e non dello 0,2%. Una scelta scellerata se si considera che, nonostante la riduzione di oggi e gli sconti fiscali ancora in vigore, come l’Iva al 5%, le bollette restano ben più elevate rispetto ai tempi normali. Senza contare gli effetti nefasti sull’inflazione», afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unc.
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