
L’inflazione secondo l’Istat dovrebbe scendere al 2% sia nel 2025 sia nel 2026
Buone notizie in arrivo sul fronte economico italiano. L’Istat prevede che in Italia l’indice di inflazione armonizzato con il resto dell’Ue (IPCA) si attenui quest’anno al 6,6%, per poi continuare a moderarsi al 2,9% nel 2024 e al 2% sia sul 2025 che sul 2026. Lo si legge nella comunicazione sugli scostamenti tra inflazione stimata e effettiva sui dati relativi al 2019-2022 e sulle previsioni per gli anni 2023-2026.
«La previsione – spiega l’Istat – tiene conto dei cambiamenti metodologici introdotti quest’anno relativi alla scelta dell’indicatore di riferimento da utilizzare per i prezzi dei beni energetici importati e della nuova elasticità di risposta dei prezzi al consumo dei prodotti energetici rispetto alle variazioni tendenziali dei prezzi all’import della componente energia. Essa risulta pari a 0,308. Nell’aggiornamento della nota metodologica si evidenzia come, nella fase di crescita dei prezzi dei beni energetici relativa al periodo 2021-2022, la stima della nuova elasticità di risposta, con riferimento alla finestra di stima 2013-2022, sia statisticamente più significativa».
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