
Lo striscione a Villa San Martino: “Grazie in eterno presidente”. La Regione Liguria omaggia Berlusconi. Il saluto anche da Strasburgo. Pier Silvio: “seguire la sua impronta: lavorare, lavorare, lavorare”
Ad Arcore familiari e amici danno l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi in una camera ardente allestita in forma privata. Decine di omaggi e ricordi sono stati lasciati davanti alla storica villa San Martino. Un grande striscione con scritto Grazie in eterno presidente è comparso questa mattina su una siepe che costeggia la villa, a firma dei tifosi della curva del Monza calcio.
Per l’ex premier funerali di Stato domani nel Duomo della sua Milano con una capienza di 20 mila persone. Sarà lutto nazionale. Su richiesta della presidente Ursula von der Leyen sarà il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni a rappresentare la Commissione europea ai funerali. Lo ha riferito il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer. Von der Leyen, infatti, si trova in tour in America Latina e non potrà, quindi, essere presente alle esequie funebri.
La Regione Liguria, su volontà del presidente Toti, ha reso omaggio a Silvio Berlusconi, uomo che più a lungo ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio, con un messaggio di cordoglio proiettato sul maxischermo luminoso del palazzo: La Liguria saluta Silvio Berlusconi, ciao Presidente.
Il Parlamento europeo ha omaggiato oggi Silvio Berlusconi con una commemorazione fuori dall’Aula della Plenaria a cui hanno preso parte, tra gli altri, il capogruppo del Ppe Manfred Weber e il ministro per gli Affari europei, la Coesione, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto. All’Eurocamera è stato posizionato, accanto a una foto di Berlusconi, un registro per le condoglianze. Il primo a firmarlo è stato il presidente del Pe, Roberta Metsola. «Grazie alla sua leadership l’Italia è stata una forza guida del progetto europeo, dalla creazione dell’Euro e di Schengen, tutti gli sviluppi della politica europea degli scorsi tre decenni sono accaduti anche grazie a lui – ha detto il presidente del Ppe Manfred Weber. – Ha lasciato anche una grande eredità per quel che riguarda la Nato e l’attaccamento alla visione atlantista dell’Italia. Credeva nella possibilità di fare sempre meglio ed era sempre rispettoso delle opinioni altrui come un vero democratico». «Silvio Berlusconi è stato un combattente che ha fondato e guidato il centrodestra in Italia, un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito a passaggi cruciali della storia europea e dell’Italia. Mai troppo lontano dalle polemiche anche in questa casa ma tutti qui lo ricordano per la sua generosità, il suo coraggio e il suo carisma. La storia discuterà il suo impatto ma l’uomo ha lasciato il segno». Queste le parole di Metsola.
L’a.d. di Mediaset Pier Silvio Berlusconi si è rivolto ai dipendenti dell’azienda e ha detto in una lettera trasmessa al Tg5: «è stato un uomo che ha dato tanto, tantissimo. Che ha creato tantissimo. E ha sempre considerato la nostra azienda come una sua amatissima creatura. Il mio papà, il nostro fondatore, vi ha sempre amato tutti, uno per uno. E adesso il nostro dovere è seguire la sua impronta indelebile, lavorare, lavorare, lavorare. Con entusiasmo e rispetto. Oggi dobbiamo guardare avanti e impegnarci ancora di più, sempre di più. Dobbiamo costruire un Gruppo ancora più forte e ancora più vivo».
Martedì 20 giugno alle 15 si terrà in Aula al Senato la commemorazione di Silvio Berlusconi. Lo ha riferito il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, al termine della conferenza dei capigruppo. I lavori di Aula questa settimana sono sospesi.