
I consumi industriali hanno mostrato una riduzione dell’8,1% rispetto a maggio 2022
Risultano in calo i consumi elettrici in Italia. A maggio il Paese ha registrato una diminuzione complessiva del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo i dati forniti da Terna. Questo ha portato la domanda totale a 24,3 miliardi di kWh.
Parallelamente alla diminuzione della domanda di elettricità, i consumi industriali hanno mostrato una riduzione dell’8,1% rispetto a maggio 2022. Alcuni settori hanno però evidenziato una crescita, come i mezzi di trasporto, le ceramiche e vetrarie e il settore alimentare. Invece, i settori in flessione sono stati principalmente quelli dei metalli non ferrosi e altri comparti.
A livello territoriale la variazione tendenziale di maggio è risultata ovunque negativa: -7,3% al Nord, -6,2% al Centro e -4,3% al Sud e Isole.
La domanda è stata soddisfatta per l’82,1% con la produzione nazionale e per la quota restante (17,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 10,4 miliardi di kWh, coprendo il 42,8% della domanda elettrica (contro il 35,6% del maggio 2022). La produzione da rinnovabili a maggio è stata così suddivisa: 40,3% idrico, 28,1% fotovoltaico, 14,6% eolico, 12,6% biomasse, 4,4% geotermico.
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