
L’indice Pmi manifatturiero dell’eurozona è calato a 43,6 punti a giugno, dai 44,8 di maggio
Scivola ancora di più in contrazione la manifattura nell’Eurozona. A giugno l’indice Pmi è calato a 43,6 punti dai 44,8 di maggio. È quanto emerge dalla stima preliminare di S&P Global secondo cui il dato è peggio anche delle stime degli analisti che prevedevano un valore stabile a 44,8 punti.
Il dato quindi è ben al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
Il Pmi servizi rimane in espansione ma scende da 55,1 a 52,4 punti, mentre le attese erano per un dato pari a 54,5 punti.
Infine, l’indice composito si attesta a 50,3 punti, appena al di sopra della soglia che distingue espansione e contrazione, contro i 52,8 di maggio e i 52,5 del consensus.
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