
Il bilancio da inizio anno è positivo per 22,3 miliardi di euro ed in crescita nel confronto con i primi cinque mesi del 2022 (+4% a/a)
Le reti di consulenza hanno registrato una raccolta netta totale pari a 4,3 miliardi di euro nel mese di maggio con una crescita dei volumi di attività sia rispetto al mese precedente (4,18 mld, +3,9%) sia rispetto a quanto realizzato a maggio dello scorso anno (3,82 mld, +13,5%). Lo comunica Assoreti, secondo cui si conferma la prevalenza degli investimenti in strumenti finanziari amministrati sui quali la raccolta netta si attesta a 3,6 mld.
Le risorse nette investite coinvolgono, in particolare, le gestioni individuali (+166 mln), le unit linked (+188 mln) e i fondi comuni. Il saldo delle movimentazioni su conti correnti e depositi si attesta a 710 mln.
«Anche a maggio le Reti realizzano un risultato consistente, riflesso della consapevolezza sempre più diffusa del valore del servizio di consulenza prestato dagli intermediari associati: aumentano i clienti e le risorse finanziarie affidate», ha commentato il segretario generale Marco Tofanelli.
Il bilancio da inizio anno è, quindi, positivo per 22,3 miliardi di euro ed in crescita nel confronto con i primi cinque mesi del 2022 (+4% a/a); aumenta ancora il numero di clienti, ora pari a 4,802 milioni.
FOTO: SHUTTERSTOCK